Il Tribunale Civile di Frosinone ha emesso una significativa sentenza (n. 1080 del 02.11.2023) in merito alla mancata esecuzione nei termini del Superbonus 110%. Mentre il destino del Superbonus 110% rimane incerto in seguito al DL 212/2023, le corti italiane continuano a pronunciarsi su questioni legate a questo incentivo.
Nel caso in esame, il proprietario di una villetta unifamiliare ha portato in tribunale l’impresa appaltatrice dei lavori. La ragione? L’impresa non aveva completato (né iniziato) le opere richieste entro il 30 novembre 2022. Il ricorrente ha avanzato richieste significative, tra cui la risoluzione del contratto di appalto e la restituzione dell’acconto ricevuto. Inoltre, ha chiesto un risarcimento per il danno subito, valutato in base alla perdita del beneficio fiscale corrispondente al valore dei lavori non eseguiti.
Il grave inadempimento dell’impresa consisteva nel non aver avviato né completato i lavori entro il termine stabilito, causando la perdita del diritto alla detrazione fiscale del 110%, successivamente ridotta al 90%.
La sentenza del Tribunale ha dato ragione al ricorrente, dichiarando la risoluzione del contratto a causa del grave inadempimento dell’impresa. Riguardo alla richiesta di risarcimento del danno, il Tribunale ha riconosciuto la decadenza dal beneficio fiscale a causa della mancata ultimazione entro il termine prefissato. Tuttavia, ha suggerito che il ricorrente avrebbe potuto presentare una nuova pratica edilizia per beneficiare di altre agevolazioni fiscali destinate agli interventi di efficientamento energetico su edifici unifamiliari.
Il danno è stato quantificato al 10% dell’importo dei lavori appaltati, considerato come la percentuale “minima” del beneficio fiscale andato perduto. La sentenza ha inoltre ordinato all’impresa di restituire l’acconto versato con interessi legali e di coprire le spese legali, determinate in base ai parametri del D.M. 55/2014.
In sintesi, la decisione del Tribunale di Frosinone fornisce un dettagliato quadro delle conseguenze legali derivanti da un inadempimento grave in un contratto di appalto, sottolineando l’importanza dell’esecuzione tempestiva degli obblighi contrattuali.
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